Fatti interessanti sulla sicurezza elettrica

Questo devono sapere datori di lavoro

Rischio:

L'elettricità è una delle forme di energia più importanti ed è impossibile immaginare la nostra vita quotidiana senza di essa.
Tuttavia, l'elettricità è anche pericolosa e fatale da una tensione di 50V in su e una corrente di >50mA se scorre attraverso organi vitali per più di 1s.
Inoltre, le persone non hanno organi sensoriali per riconoscere i rischi elettrici e c'è una mancanza di consapevolezza del pericolo.

Responsabilità del datore di lavoro:

Non è un caso che nel d.lgs. 81/2008 "Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” è stata regolamentata la responsabilità dei datori di lavoro in relazione ai rischi elettrici e sono state definite una serie di misure tecniche, organizzative e di protezione individuale, tra cui

  • Documentazione di una valutazione dei rischi per il rischio elettrico nell’azienda, nei cantieri e presso il cliente
  • Protezione tecnica contro le linee aeree e contro il contatto diretto e indiretto
  • Protezione contro l'accensione e la propagazione di incendi e ustioni dovute al surriscaldamento pericoloso, archi elettrici e radiazioni
  • Protezione contro l'accensione di esplosioni
  • Protezione contro i fulmini diretti o indiretti
  • Qualificazione di tutti i dipendenti esposti al rischio elettrico (PAV/PES/PEI secondo CEI 11/27)
  • Nomina di un responsabile dell’impianto (URI/RI) e attuazione dei requisiti in merito al piano di lavoro e piano operativo secondo CEI 27/11
  • Progetto elettrico attuale e dichiarazione di conformità secondo DM 37/2008
  • Manutenzione regolare dell'intero impianto elettrico per monitorare tutti i possibili rischi elettrici da parte di un elettricista qualificato
  • Controllo di sicurezza secondo DPR 462/01 degli impianti di messa a terra e di protezione contro i fulmini nonché degli impianti elettrici antideflagranti

Oltre al rischio per la vita, l'assenza di una valutazione del rischio per il rischio elettrico e l'inadeguatezza delle misure di protezione sono soggette a sanzioni elevate per il datore di lavoro e l'impresa secondo il DPR 231/2001 "Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e delle società".

Causa:

Nel corso delle analisi e dei controlli di sicurezza, abbiamo riscontrato vecchi impianti elettrici, ma anche macchine e installazioni elettriche, che spesso non soddisfano i requisiti tecnici minimi.
Sebbene le revisioni di 2 o 5 anni del sistema di messa a terra e di protezione contro i fulmini vengano generalmente eseguite, la manutenzione temporanea dell'impianto elettrico, compresa la revisione delle precauzioni di sicurezza e in particolare la considerazione delle apparecchiature elettriche (ad es. macchine) spesso viene trascurato o per niente realizzato.

Soluzione:

Per questi motivi, raccomandiamo l'attuazione verificabile dei requisiti minimi di legge, anche in vista della manutenzione periodica, della considerazione delle apparecchiature elettriche e della definizione dei processi e delle responsabilità.
Gli elettrotecnici qualificati di SYSTENT saranno lieti di assistervi nella pianificazione, nei controlli di sicurezza e nella valutazione del rischio elettrico.

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La EN60204:2009 per le apparecchiature elettriche delle macchine verrà ritirata il 14.09.2021, per questo vi informeremo in una successiva news sulle novità della EN60204:2018, ma anche sui più comuni difetti di sicurezza delle apparecchiature elettriche.

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